La “Kalsa” di Palermo
Il vivace quartiere della Kalsa a Palermo è rinomato per le opere d’arte rinascimentali del quattrocentesco Palazzo Abatellis e i mosaici bizantini della Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, risalente al XII secolo.
La cinquecentesca Fontana Pretoria è caratterizzata da statue in marmo a grandezza naturale. La scena gastronomica spazia dal cibo di strada alla cucina gourmet, mentre le stradine sono fiancheggiate da negozi che vendono ceramiche artigianali, oggetti in legno e tessuti. Di notte, i bar sono affollati da una clientela giovane.
Kalsa che deriva dall’arabo al Khalisa (l’eletta) è il vecchio nome di un quartiere di Palermo
costriuito dagli arabi,una specie di cittadella fortificata fuori dalle vecchie mura della città,un posto d’elite dove vivevano separati dal popolino l’emiro ed i suoi dignitari.
Oggi la Kalsa è un quartiere popolare e di arabo non c’è praticamente più nulla,è però uno scrigno che racchiude come dei gioielli alcuni dei monumenti più belli di Palermo.
Il cuore pulsante del quartiere è la piazza dove tra le splendide chiese di Santa Teresa e di Santa Maria della Pietà, è possibile fermarsi presso i banchetti dei venditori ambulanti per gustare il cibo da strada tipico di Palermo: babbaluci ,sfincione ,pane e panelle ,pane ca meusa ,stigghiole e tanto altro.
All’interno della Kalsa si possono visitare:
- la Vucciria il più famoso dei mercati storici
- la Chiesa di San Francesco
- il Museo delle marionette
- la Passeggiata delle Cattive
- il Castello a mare
- la Chiesa della Martorana
- il Teatro Bellini
- la Magione
- Palazzo Mirto
- la Fontana del Genio
- Fontana Pretoria e Palazzo delle Aquile
- l’ Oratorio dell’Immacolatella
- Palazzo Gangi
- l’Oratorio di San Lorenzo
- Palazzo Cattolica con l’Antica Focacceria San Francesco
- Lo Spasimo
- la Chiesa di San Cataldo
- Palazzo Abatellis
- Palazzo Butera
- la Chiesa della Gancia
- Palazzo Bonanno Lungarini
e tanti altri interessanti monumenti.
Gaetano Basile fa una panoramica della nostra amata Kalsa a Palermo.